Scuola dell’Infanzia
La Scuola dell’Infanzia “P. Bertolini” persegue lo sviluppo integrale del bambino sia sul piano affettivo-relazionale che sul piano cognitivo.
Si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione. È un ambiente di esperienze concrete e di apprendimento riflessivi, che integra, in un processo di sviluppo unitario, le differenti forme del fare, del sentire, del pensare, dell’agire relazionale, dell’esprimere, del comunicare, del gustare il bello e del conferire senso da parte dei bambini.
Deve la sua formazione alla comunità locale ed è grazie all’apporto di stimoli, opportunità, interazioni, tensione, convivenze dati da tali ambienti, che è cresciuta nella collaborazione con la famiglia, nell’innovazione pedagogica, nella partecipazione sociale, nella qualificazione del servizio.

- Conquista dell’identità personale: far acquisire ai bambini atteggiamenti di sicurezza, di stima di sé, di fiducia nelle proprie capacità, di motivazione al passaggio dalla curiosità alla ricerca, aiutandoli a sentirsi e a riconoscersi persona unica e irripetibile.
- Conquista dell’autonomia: potenziare la capacità nei bambini di orientarsi in maniera personale e di compiere scelte innovative, apertura alla scoperta provando piacere a far da sé e chiedendo aiuto in caso di difficoltà, rispetto dei valori, cura di sé, degli altri e dell’ambiente, solidarietà, senso della giustizia, impegno ad agire per il bene comune assumendo atteggiamenti responsabili, nella piena fiducia in sé e negli altri.
- Sviluppo delle competenze: consolidare nei bambini le capacità sensoriali mettendoli nella condizione di imparare a riflettere sulle esperienze e di produrre tracce personali attraverso una molteplicità di strumenti linguistici e modalità rappresentative.
- Sviluppo del senso della cittadinanza: invitare ciascun bambino a scoprire gli altri e le loro esigenze per portarli a sentire la necessità di pensare, creare, rispettare regole condivise per gestire relazioni e conflitti, muovendo i primi passi verso il riconoscimento dei diritti e dei doveri propri e altrui e del punto di vista dell’altro.
Dalle | Alle | ATTIVITA’ |
7,35 | 9,00 | Accoglienza |
9,00 | 11,30 | Attività |
11,30 | Uscita facoltativa per i bambini che non pranzano | |
11,30 | 13,00 | Uso del bagno e pranzo per i bambini |
13,00 | 14,00 | Ricreazione ed uso del bagno. Uscita facoltativa (13,10/13,45) |
14,00 | 15,45 | Riposo o attività strutturate |
15,30 | 16,00 | Preparazione dell’uscita |
16,00 | 16,15 | Uscita generale |
16,15 | 18,15 | Prolungamento dell’orario a richiesta dei genitori, con uscita da scuola entro le ore 18,15 |
Note:
- Orario. Come si evince dalla tabella sopra riportata, pur non essendo obbligatoria la frequenza della scuola dell’infanzia, l’orario ha una sua articolazione che deve essere rispettata. Si ribadisce che l’ingresso è entro le ore 9,00.
- Uscite facoltative
Per i bambini che non pranzano: dalle ore 11,00 alle ore 11,15
Per i bambini che pranzano: piccoli = dalle ore 12,15 alle ore 13,00
medi e grandi = dalle ore 13,00 alle ore 13,45. - Uscita generale. L’uscita generale avviene dalle ore 16,00 alle ore 16,15. Di norma la scuola consegna i bambini ai genitori, al momento dell’uscita. Nel caso in cui i bambini dovessero uscire con altre persone, nonni e/o conoscenti, queste dovranno necessariamente essere presentate prima alle insegnanti. I bambini non possono mai uscire da soli o con persone minorenni durante l’orario scolastico.
- Frequenza e Assenze. Pur non essendo obbligatoria la frequenza della scuola dell’infanzia, è comunque raccomandabile, per una proficua continuità educativo/didattica. I bambini che rimangono assenti da scuola per più di 6 giorni consecutivi, compresi il sabato e la domenica, devono rientrare con il certificato medico. Le assenze ingiustificate e prolungate (più di 30 giorni consecutivi), autorizzano la scuola a depennare il nominativo dell’alunno e a sostituirlo con altri in lista di attesa.
- Riposo pomeridiano. Al pomeriggio i bambini, i cui genitori lo desiderano, possono riposare nel dormitorio della scuola. All’inizio dell’anno viene assegnato ad ogni bambino un lettino che rimarrà di suo uso per tutto l’anno scolastico.
- Acquaticità in collaborazione con la Piscina Comunale di Montebelluna
- Continuità nido-infanzia in collaborazione con l’asilo nido
- Continuità infanzia-primaria in collaborazione con la scuola primaria
- Musica
- Psicomotricità relazionale
- Lettura in collaborazione con “Laboratori Creativi”, rete biblioteche di Montebelluna
- Lingua inglese in collaborazione con Oxford School of English
- Benessere: educazione stradale
- Benessere: sicurezza
- Benessere: educazione alimentare
- Benessere: favorire la pratica dell’attività motoria in collaborazione con “Laboratorio 0246: Centro di Ricerca sullo Sviluppo Motorio – Università di Verona”
- Nonni e bambini s’incontrano in collaborazione con i servizi sociali di Montebelluna.
- Tollerante e rispettoso dell’altro e della diversità.
- Disponibile a raccogliere proposte, ipotesi e soluzioni senza schematismi.
- Autorevole nel garantire il rispetto delle regole di vita in comune, salvaguardando la sensibilità e la personalità del bambino.
- “Regista” che coordina, sollecita, incuriosisce nelle esperienze.
- Attento e valorizzante nei confronti delle specifiche individualità.
- Flessibile nell’organizzazione e progettazione dell’intervento didattico.
- Collaborativo nell’affrontare le problematiche emergenti e nel riprogettare gli interventi didattici.
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SERVIZIO MENSA
Durante tutto il periodo di apertura dei vari servizi, funziona sempre la mensa scolastica. I pasti sono confezionati in proprio dalla scuola per l’asilo nido, la scuola dell’infanzia e le classi prime e seconde della scuola primaria. I relativi menù sono concordati e approvati dalla pediatra e dalla dietista. Viene adottato il sistema di auto controllo HCCP. Per le altre classi della scuola primaria si ricorre ad un servizio esterno, che offre garanzia di igiene e qualità. Il Menu è consegnato all’inizio dell’anno scolastico.